“Gli occhi sono come i numeri primi…divisibili solo per se stessi e per uno…”
“Cos'è, dopo tanti anni hai scoperto dove sta di casa la matematica?!"
"......."
"Comunque....Dici nel senso che……si, insomma..visto che sono 2 e che è un numero primo...”
“Ma noooooo….”
“…E allora per quale ragione?!?!Ti prego, illuminami perché faccio fatica a seguire la logica…ammesso che ce ne sia una…”
“Ogni paio d’occhi è unico nel suo genere, non ne troverai mai uno uguale all’altro…Anche tra i gemelli volendo..per quanto monozigoti, per quanto possano vestirsi uguale, camminare uguale…essere talmente tanto uguali che perfino la loro mamma li confonde, ma non avranno mai gli stessi occhi…”
“Uhm…”
“Hai presente quando alle cene coi parenti, le zie ti vengono vicino a dirti ‘Hai gli stessi occhi di tua madre!’? Ecco…una stronzata immane!!!!”
“Scusa, perché tu hai delle zie in famiglia che non dicono stronzate?!”
“A parte quello…Non tergiversare…”
“Uh…scusa se ho interrotto il placido fluire di questi pensieri profondi…”
“…Ah-a..Non ti offendere se non rido…ma ho fatto fioretto alla Madonna del Petrolio… Tu sai cos’è l’iridologia?”
“Mah…dal nome immagino che c’entrino gli occhi..”
“Si…è una tecnica di indagine diagnostica basata sull'osservazione dell'iride…praticamente secondo l’iridologia, l’iride sarebbe una speciale carta topografica che riprodurrebbe una mappa del corpo umano, della sua anatomia del suo benessere… ma anche del benessere dell’anima…”
“E da qui il detto che gli occhi sono lo specchio dell’anima..no?!?”
“Da qui anche la convinzione che non esistono due paia di occhi uguali al mondo…come non esistono due anime uguali…”
“Scusa...e le anime gemelle, allora?!”
“…Ma te quand’è che hai smesso di giocare con le bambole?! Lo scorso week-end?”
“No, quello prima…”
“Brava…ma non è che dovevi subito incominciare a pettinare le giraffe…Puoi prenderti anche delle pause e far qualcosa di serio a volte…o almeno far finta di farlo…”
“Mi sa che tra un po’ divento devota anche io alla Madonna del Petrolio..Senti, ma di tutta sta’ tiritera qual è il succo?”
“In che senso?”
“Come in che senso?! Te ne arrivi, manco saluti e incominci sto discorso sugli occhi…Stai uscendo con un oculista?”
“Ma piantala!!!!!Niente…così..”
“Mi preoccupi…Speculi in astrazione..”
“…Non è manco tua sta frase…”
“Vabbè..ma citarLo non è male, no?”
“Eh…ma se Lo citi ‘ad minchiam’ diventa blasfemia..”
“Vabbè…non mi convinci comunque…che c’è sotto?”
“Mah…pensieri sparsi…Pensavo alla diversità, nella loro unicità, degli occhi che nella mia vita ho incontrato..a quelli che ancora dovrò incontrare…
Pensavo agli occhi che ti guardano con giudizio, a quelli che guardano con comprensione e sono sempre pronti a sostenerti, a quelli che ti guardano con rimprovero, perché te lo meriti o perché cercano di spronarti…
A quelli che ti lasciano senza fiato, a quelli che ti aspettano in stazione sorridenti, a quelli che ritrovi dopo mesi sempre sereni e felici… e speri che lo siano per sempre…
A quelli che trovi tristi, nervosi e preoccupati e pagheresti oro per dar loro un po’ di serenità..a quelli, che nonostante il fatto che a volte diluvi merda, li trovi sempre forti e con la voglia di non arrendersi mai..
A quelli che hai deluso e a quelli che ti hanno deluso.. a quelli che vorresti ferire..ma perché poi..
A quelli che fino a poco prima conoscevi a memoria, nei minimi particolari..e se adesso cerchi di ricordare perché volevi cercare di ricordarli a memoria, rimani solo con delle domande senza risposta…
A quelli che non sono cambiati, ma che si sono rivelati…”
“……”
“Che d’è?!!”
“Niente…E’ che visto come sei messa forse è meglio che ricominci a farti le canne…così, magari quagliamo qualcosa…
“Salvare il salvabile, dici? Nah…troppo tardi ormai..”
“Non è mai troppo tardi…Che poi, una domanda sorge spontanea: perché hai smesso!?!?”
“…..Eh..occhi troppo grandi…mi beccavano subito…”
"È certo che un uomo lo si comprende assai meglio dagli occhi che non dalle parole..." (cit.)
;)