Allora... Autunno...
“Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”… avete presente? Ecco…
Comunque... Una delle cose che riesce a rendermi felice in questo periodo è lo scoprire nuovi gruppi e nuove canzoni…
Grazie al mio nuovo tutor in musica ho scoperto questo gruppo australiano “The Audreys” e in particolare una delle loro canzoni, “Small Things”…
Più che aver scoperto una canzone mi sembra di aver scoperto una droga visto che l’ho ascoltata per due giorni di seguito e la sto ascoltando anche adesso che sto scrivendo questo post… :P
L’ultima volta che ho fatto una cosa del genere era con “Black” dei Pearl Jam e… Vabbè, lasciamo perdere...
Tornando alla canzone:
If there’s one thing that I’ve noticed
out of all the things I’ve seen
it’s that you can leave a footprint
in a place you’ve never been
And there’s barely time to look around
before you have to leave
and a mark upon the skin
is not enough to make you bleed
If there’s one thing that I’m keeping
out of all the things I’ve found
it’s that the best way to be heard sometimes
is not to make a sound
And the things we want the most
fetch not a penny nor a pound
and all it takes to find your feet
is just to stand your ground
If there’s one thing that I’m sure of
out of all the things I know
it’s that you can keep on going fast
I’ll still be going slow
And falling’s not that hard
when you’re starting out so low
And drowning’s not that bad
if you breathe and just let go
breathe and just let go…
(The wasted and the used things
the broken and abused things
all these small things
the treasured and the sacred things
the lost and the forsaken things
all these small things)
Ok… a parte la parentesi musicale, la quale ad alcuni di voi può non dire nulla e magari ne avrebbero fatto anche a meno, leggere e ascoltare questa canzone mi ha fatto pensare a tutte le piccole cose…
Quelle che sembrano piccole, ma solo sembrano perché quando alcune di queste vanno a mancare..beh..ti mancano le fondamenta…
Le piccole abitudini, i piccoli gesti, le piccole situazioni che ti portano alla mente determinati ricordi… Tipo quando vai a fare la spesa e ti ritrovi per caso al reparto dove ci sono le patatine, ti giri e vedi una bottiglia di tequila… e il ricordo ti fa sorridere ma ti lascia anche un po’ triste…
Gli sms che ti arrivano, che mandi o le cose che dici solo per ribadire quello che sembra scontato ma che non è giusto lasciare scontato…meglio ribadirlo e ricordarlo.. Sono piccoli gesti, che però messi vicini contano e fanno la differenza…
Come conta quello che si dice e la maniera in cui la si dice..penso che ci voglia veramente poco per evitare di essere un elefante in un negozio di porcellana…basta volerlo..
Come basta voler arrivarci alle cose..immedesimarsi, capire l’altra persona, chiedersi “Come reagirei se fossi al suo posto? Cosa vorrei che mi si dicesse?”… Essere abbastanza umili da farsi un esame di coscienza… anche se sono gli esami più difficili da superare…
O quelle piccole cose che prima non notavi perché non volevi notarle o perché una parte del cervello, quella dei pensieri razionali, dell’oggettività e della critica, era addormentata… o scappata in Nicaragua o chessò io..
E adesso che è tornata, e che ha ripreso il suo lavoro, ti lascia con le occhiaie per le notti insonni passate a pensare, a farti domande, a non trovare risposte, a sviscerare ogni piccola cosa… E arrivi alla conclusione che te lo meriti e speri che si utile per il cammino…
A volte sono le piccole cose che valgono più di quelle grandi...
So, breathe and just let go…