domenica 16 novembre 2008

Allora... Autunno...

“Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”… avete presente? Ecco… 

Comunque... Una delle cose che riesce a rendermi felice in questo periodo è lo scoprire nuovi gruppi e nuove canzoni…

Grazie al mio nuovo tutor in musica ho scoperto questo gruppo australiano “The Audreys” e in particolare una delle loro canzoni, “Small Things”… 

Più che aver scoperto una canzone mi sembra di aver scoperto una droga visto che l’ho ascoltata per due giorni di seguito e la sto ascoltando anche adesso che sto scrivendo questo post… :P

L’ultima volta che ho fatto una cosa del genere era con “Black” dei Pearl Jam e… Vabbè, lasciamo perdere...

Tornando alla canzone:

If there’s one thing that I’ve noticed  
out of all the things I’ve seen
it’s that you can leave a footprint
 
in a place you’ve never been
And there’s barely time to look around
 
before you have to leave
and a mark upon the skin
is not enough to make you bleed
 

If there’s one thing that I’m keeping
 
out of all the things I’ve found
it’s that the best way to be heard sometimes
is not to make a sound
And the things we want the most
fetch not a penny nor a pound
and all it takes to find your feet
is just to stand your ground

If there’s one thing that I’m sure of
out of all the things I know
it’s that you can keep on going fast
I’ll still be going slow
And falling’s not that hard  
 
when you’re starting out so low
And drowning’s not that bad
if you breathe and just let go
breathe and just let go…

(The wasted and the used things
the broken and abused things
all these small things
the treasured and the sacred things
the lost and the forsaken things
all these small things)

Ok… a parte la parentesi musicale, la quale ad alcuni di voi può non dire nulla e magari ne avrebbero fatto anche a meno, leggere e ascoltare questa canzone mi ha fatto pensare a tutte le piccole cose…

Quelle che sembrano piccole, ma solo sembrano perché quando alcune di queste vanno a mancare..beh..ti mancano le fondamenta… 

Le piccole abitudini, i piccoli gesti, le piccole situazioni che ti portano alla mente determinati ricordi… Tipo quando vai a fare la spesa e ti ritrovi per caso al reparto dove ci sono le patatine, ti giri e vedi una bottiglia di tequila… e il ricordo ti fa sorridere ma ti lascia anche un po’ triste…

Gli sms che ti arrivano, che mandi o le cose che dici solo per ribadire quello che sembra scontato ma che non è giusto lasciare scontato…meglio ribadirlo e ricordarlo.. Sono piccoli gesti, che però messi vicini contano e fanno la differenza… 

Come conta quello che si dice e la maniera in cui la si dice..penso che ci voglia veramente poco per evitare di essere un elefante in un negozio di porcellana…basta volerlo.. 

Come basta voler arrivarci alle cose..immedesimarsi, capire l’altra persona, chiedersi “Come reagirei se fossi al suo posto? Cosa vorrei che mi si dicesse?”… Essere abbastanza umili da farsi un esame di coscienza… anche se sono gli esami più difficili da superare… 

O quelle piccole cose che prima non notavi perché non volevi notarle o perché una parte del cervello, quella dei pensieri razionali, dell’oggettività e della critica, era addormentata… o  scappata in Nicaragua o chessò io..

E adesso che è tornata, e che ha ripreso il suo lavoro, ti lascia con le occhiaie per le notti insonni passate a pensare, a farti domande, a non trovare risposte, a sviscerare ogni piccola cosa… E arrivi alla conclusione che te lo meriti e speri che si utile per il cammino… 

A volte sono le piccole cose che valgono più di quelle grandi... 

So, breathe and just let go…


 
posted by Sara at 19:04 |


8 Comments:


At 16 novembre 2008 alle ore 19:42, Blogger Max_am

Non c'è molto da aggiungere, piccola! Ma ... sono un vecchio zio pieno di buonsenso .. ecco ... metto su "Everything counts" live di 101 dei miei DM e ti canto in sottofondo e sottovoce il ritornello :D

 

At 16 novembre 2008 alle ore 21:51, Blogger robbby

bella la canzone...
bello il post...
bello che tu ci sia sempre :)

 

At 21 novembre 2008 alle ore 19:15, Anonymous Anonimo

sempre più orgogliosa di avere una sorellina così! :)
(e modestamente mi ci rispecchio 'na cifra...non si fosse ancora capito :P )

 

At 26 novembre 2008 alle ore 10:55, Blogger antonio lillo

sai che su questa idea delle "piccole cose" ci è nata a Milano negli anni '50 tutto un movimento poetico, chiamato "Linea Lombarda"? (niente a che fare con la Lega!) devo dire però che l'hai riassunto meglio tu che tanti trattati d'illustri critici che ho letto sull'argomento ;-)

poi, ma che bello emozionarsi ancora nello scoprire una canzone, a me non capita più già da un pò... almeno coi gruppi nuovi... qualche volta riscopro qualche bella canzone di vecchi gruppi (ma sarà forse perchè sto invecchiando e invece di andare avanti, torno indietro, come i granchi)

parlando di beatles, che a quanto ho capito ti piacciono molto, la mia preferita in questi giorni, ed è una vera scoperta (nel senso che non l'avevo mai ascoltata prima), e what you're doing, da beatles for sale... grande!

 

At 26 novembre 2008 alle ore 23:14, Blogger Sara

Look what you're doing, I'm feeling blue and lonely,
Would it be too much to ask of you,
What you're doing to me?


ooh Lillo...quoto alla stragrande! troppo bella qst canzone!!! adoro l'attacco iniziale di batteria.. E in tutti i video si vede ZioRingo che scuote la testa su è giù come uno yo-yo... :P

"Beatles For Sale", il mio primo "vero" avvicinamento a un album dei Beatles... Eravamo io, Loro, le mie pustole della varicella, la musicassetta e il mangianastri... (xk io sono piccina, ma ho incominciato ad ascoltare i Beatles con le musicassette...e sono molto molto orgogliona di ciò!!! :D)

Cmq.. grazie per la dritta sul movimento poetico, mi vado subito a documentare... e grazie per la visita!! :)

 

At 28 novembre 2008 alle ore 10:50, Blogger antonio lillo

io gli scarafaggi gli ho scoperti a 16-17 anni circa, con una vecchia copia in vinile di rubber soul (mai capito se era di mamma o zia) da allora il mio cd preferito dei loro (anche se ho sempre avuto il rimpianto del fan che se invece di you won't see me, riempitivo, ci avessero messo we can work it out, sarebbe stato ancora più straordinario)...

poi il primo cd che ho mai comprato coi miei risparmi è stato sgt. pepper... poi per il mio diploma i miei mi regalarono l'album blu e l'album rosso... grandissimo regalo! io e catia, la mia ragazza di allora, passavamo interi pomeriggi ad ascoltarli e ovvio a pomiciare, quindi la colonna sonora del mio primo grande amore sono stati i beatles... ecco perchè mi sono tanto commosso quand'ho visto il film, across the universe... :-) perchè sono un vecchino e queste cose solleticano i miei ricordi nostalgici da vecchino!!! ;-P

 

At 28 novembre 2008 alle ore 10:52, Anonymous Anonimo

ah, si rettifica, sopra prima parlo di vinile e poi di cd, ovvio che volevo dire, che rubber solu è il mio ALBUM preferito... che adesso ho in cd, perchè il vinile è andato, buonanima!

 

At 1 dicembre 2008 alle ore 22:26, Blogger Sara

aaargh....invidia Lillo..invidia tremenda!!!

invidio tantissimo chi è riuscito ad avere la possibilità di ascoltare i bitols su vinile... T_T
tu dirai "embè...comprati i vinili e il giradischi no?!"
ennò..nn è la stessa cosa... :(

sogno di avere un colpo di culo alla Rob di "High Fidelity"... *_*